MILANO – Se la Russia dovesse decidere di ritirarsi dalla Stazione spaziale internazionale Iss darà un anno di preavviso ai partner ma, per il momento, la situazione rimane inalterata, con la presenza russa confermata al 2024. Lo ha dichiarato il direttore dell’Agenzia spaziale russa Roscomos, Dmitry Rogozin, in un’intervista alla Tass.
“Per il momento non abbiamo fretta nel chiarire la nostra posizione e continueremo a lavorare fino al termine fissato dal governo, cioè fino al 2024. La decisione sul destino della Iss dipenderà in gran parte dalla situazione che si svilupperà nel nostro Paese e in quelli confinanti”, ha dichiarato Rogozin.
(LaPresse)