MILANO – Non c’è nessun “motivo per la Russia per attaccare nessuno”. A dirlo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che in un’intervista tv trasmessa dall’emittente di Stato Russia-1 ha invitato i Paesi occidentali a “ragionare”. Lo riporta il Guardian. “Vi invitiamo a porvi la domanda: qual è il motivo per la Russia per attaccare qualcuno?”, ha detto il portavoce di Vladimir Putin, che ha anche detto che la Russia non ha mai invaso un altro Paese e per questo ha accusato l’Occidente di “non essere molto bravo in storia”. Al tempo stesso, tuttavia, rispondendo a una domanda sul Donbass Peskov ha avvertito che “qualunque scintilla, qualunque incidente non pianificato o qualunque piccola provocazione pianificata può portare a conseguenze irreparabili”.
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Ucraina, Russia: “Non ci sono motivi per un attacco, ma dalle scintille conseguenze irreparabili”
Non c'è nessun "motivo per la Russia per attaccare nessuno".