MARIUPOL – “Sono più di 200 gli abitanti civili che rimangono ancora nel territorio della fabbrica” Azovstal, “tra cui più di venti bambini”. Lo ha detto il sindaco della città ucraina di Mariupol, Vadym Boytchenko, a Bfmtv. “Stiamo facendo ogni sforzo per estrarli e tutti oggi cercano di fare pressione su chi può aiutarci a farlo, ma sappiamo che tutto dipende dalla buona volontà di Vladimir Putin”, ha aggiunto. Nel frattempo, il convoglio partito lo scorso fine settimana con le prime persone evacuate è in viaggio per Zaporizhzhia, ha proseguito, il loro arrivo è stimato in poche ore. “Tutto dipenderà dalle forze armate russe che purtroppo stanno limitando l’avanzata di questa colonna. Si muove davvero molto lentamente, ma avanza”, ha spiegato il sindaco. “Dobbiamo essere uniti per salvare queste persone”, afferma, “hanno passato due mesi nei rifugi, quasi senza cibo, quasi senz’acqua, quasi senza medicine. Sono quasi annientati. È molto difficile guardare queste persone che hanno occhi in cui non c’è quasi più speranza di sopravvivenza”.
LaPresse
Ucraina, sindaco Mariupol: “Oltre 200 civili nell’acciaieria Azovstal”
“Sono più di 200 gli abitanti civili che rimangono ancora nel territorio della fabbrica" Azovstal, "tra cui più di venti bambini”.