KIEV – “Oltre 5mila bambini deportati in Russia da Mariupol”. Lo ha denunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. I rapimenti sarebbero avvenuti dall’inizio delle ostilità tra i due Paesi. Una denuncia in tal senso è partita anche da un gruppo per i diritti umani della Crimea, secondo cui da Mariupol sarebbero stati portati via con la forza circa 150 bambini, 100 dei quali ricoverati in ospedale: “l’esercito di Mosca li ha trasferiti nella direzione di Donetsk occupata e del Taganrog russo – ha detto il capo del gruppo per i diritti umani della Crimea Olha Skrypnyk – I russi avrebbero portato via anche 16 bambini da un centro benessere a Mariupol”, riferendo inoltre che “i bambini rapiti non sono orfani” e che quelli orfani “insieme al personale dell’orfanotrofio sono stati evacuati da Mariupol il 24 e 25 febbraio”. Inoltre, come osservato da un consigliere del sindaco di Mariupol “dei “bambini rapiti hanno perso i genitori a causa dei crimini di guerra della Russia, ma o hanno tutori nei territori non occupati o sono sotto la protezione dello Stato”.
Ucciso capo marines
Si chiamava Volodymyr Baranyuk, ed era il comandante della 36ma brigata dei marines. Il corpo è stato rinvenuto nella città di Mariupol. A diffondere la notizia il numero due dell’autoproclamata repubblica separatista di Donetsk, Eduard Basurin: “Nella notte tra l’11 e il 12 aprile, un gruppo di militari della 36maa brigata di Marina ucraina ha tentato una sortita dall’impianto siderurgico Ilyich. Ma l’azione è stata sventata dalle forze speciali della Dpr, le milizie separatiste. E durante l’ispezione è stato trovato il corpo del comandante, il colonnello Baranyuk Vladimir”
Ucraina verso Ue
Dalla capitale ucraina fanno sapere che è stato già completato “il modulo con questionario per aderire all’Ue”. La notizia triste arriva invece dal ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba, secondo il quale “Mariupol non esiste più. La situazione è terribile da un punto di vista militare e umanitario. Soldati ucraini e dei civili – ha aggiunto – sono circondati dalle forze russe: continuano a lottare ma da come si comportano le forze di Mosca sembra che vogliano radere al suolo la città ad ogni costo”.