“Dimostrando che la porta della Nato è aperta e dimostrando che la Russia non ha diritto di veto sull’allargamento della Nato, abbiamo quindi dimostrato che la porta della Nato è aperta e che spetta agli alleati della Nato e ai paesi aspiranti decidere in merito all’adesione. Questo è anche il messaggio all’Ucraina. E abbiamo ribadito la decisione che abbiamo preso nel 2008, a Bucarest, al vertice lì. L’Ucraina diventerà un membro della Nato”. Lo ha affermato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa in vista della ministeriale Esteri del 29 e 30 novembre a Bucarest.
“Quindi, ovviamente, il modo per contribuire a portare l’Ucraina verso l’adesione è lavorare con loro, sia sul partenariato politico che sul sostegno pratico – ha spiegato -. Ed è esattamente quello che facciamo. Non da ultimo quando stiamo intensificando la nostra cooperazione pratica con l’Ucraina, sia la necessità immediata di supporto con abbigliamento invernale, generatori di carburante, per poter gestire le difficoltà durante il prossimo inverno. Ma anche la cooperazione più a lungo termine, in cui stiamo esaminando come possiamo intensificare cosa fare quando si tratta di costruzione istituzionale, riforme. E non da ultimo la transizione fondamentale dall’equipaggiamento dell’era sovietica al moderno standard, dottrine, attrezzature della Nato che aumenteranno anche l’interoperabilità tra l’Ucraina e la Nato e aiuteranno l’Ucraina a muoversi verso l’integrazione euro-atlantica”.
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