MILANO – Per il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il presidente russo Vladimir Putin dice di voler aprire un negoziato per risolvere la crisi ucraina ma “i fatti ci dicono di no”. “Se fosse vera e sincera questa disponibilità – ha aggiunto Tajani in un’intervista a ‘La Stampa’ – credo che non ci sarebbe stato quel bombardamento alla vigilia di Natale. Alle parole di Putin non seguono i fatti”. Per Tajani “un segnale potrebbe arrivare dalla gestione della centrale nucleare di Zaporizhzhia”.
(LaPresse)