BRUXELLES – I 27 Stati membri dell’Ue assieme alla Norvegia e alla Turchia hanno deciso di inviare tramite il meccanismo di protezione civile dell’Ue 80 milioni di articoli di emergenza all’Ucraina. “Un tasso di risposta mai visto dalla sua creazione nel 2001”, ha commentato il portavoce della Commissione, Balazs Ujvari.
L’Ue- scrive la Commissione in una nota – continua a coordinare le consegne di aiuti di emergenza all’Ucraina e ai paesi limitrofi. Per gestire in modo efficiente questo volume eccezionalmente elevato di consegne, sono state create piattaforme logistiche in Polonia e Romania con il supporto del Centro di coordinamento della risposta alle emergenze della Commissione europea. Queste piattaforme riuniranno gli aiuti offerti dagli Stati membri e li canalizzeranno verso l’Ucraina.
L’aiuto comprende oltre 80 milioni di articoli come kit di pronto soccorso, materiali per rifugi, attrezzature antincendio, pompe dell’acqua, generatori elettrici e carburante. Si tratta della più grande attivazione del meccanismo mai registrata e l’Ue continua a ricevere nuove offerte ogni giorno. Anche i paesi vicini, vale a dire Moldavia, Polonia e Slovacchia, hanno richiesto assistenza attraverso il meccanismo a causa del massiccio afflusso di persone in fuga dalla guerra e diversi paesi dell’Ue hanno risposto offrendo riparo, medicine, kit igienici e generatori elettrici.
Inoltre, l’Ue sta stanziando ulteriori finanziamenti umanitari di 3 milioni di euro alla Moldova. Questo nuovo finanziamento sosterrà gli ucraini costretti a fuggire dal loro paese fornendo loro beni per lo svernamento e riparo, servizi di protezione, mezzi di trasporto e accesso all’assistenza sanitaria, nonché assistenza in denaro.
(LaPresse)