ROMA – Quasi tre quarti della popolazione ha lasciato il territorio controllato della regione di Donetsk. Lo ha comunicato il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko che ha spiegato come la popolazione della regione, che in precedenza era di 1.670.000, sia stata ridotta a 430.000 dall’inizio dell’invasione della Russia.
A Kramatorsk, la città più grande della regione dopo Mariupol – ha detto Kyrylenko – rimangono solo 40mila persone su una popolazione di 200mila abitanti. Lo riporta ‘The Kyiv Independent’.
(LaPresse)