BRUXELLES – “Parere in fase di finalizzazione”. E’ quanto riferito dalla presidente della Commissione dell’Ue, Ursola von der Leyen in merito alla ormai prossima entrata dell’Ucraina tra i 27 Stati membri. Parere che potrebbe giungere presto: “Ad aprile – ha spiegato la presidente – avevo detto che avremmo lavorato duramente e prometto che la nostra valutazione sarà alla fine della settimana prossima. Kiev – ha continuato – era già sul giusto binario prima della guerra, ha una democrazia parlamentare solida, un’amministrazione funzionante. Vediamo un Paese ad alta digitalizzazione, che ha già accordi commerciali e di associazione. Ci sono ancora riforme da fare sul campo della corruzione e in campo amministrazione per attrarre gli investitori. Il nostro – ha concluso – sarà un parere sul merito”.
Il via libera
La Commissione europea si riunirà per esprimere il proprio parere e prima ancora che i leader dell’Ue decidano “se concedere all’Ucraina lo status di candidato ufficiale durante il vertice del 23-24 giugno”. Un via libera che comunque sarebbe stato già avallato lo scorso 9 giugno, così come riferito dalla multinazionale operativa Bloomberg secondo cui “la Commissione ha accelerato sul via libera alla concessione dello status di candidato Ue all’Ucraina”.
Gli intoppi
La vicepremier ucraina per l’integrazione europea, Olga Stefanishina ha spiegato che “tra i membri dell’Unione europea ci sono molte proposte diverse, ma in realtà ci sono tre Paesi principali che non vogliono dare il via libera all’Ucraina oggi. E due Paesi stanno cercando attivamente di promuovere idee alternative”