BRUXELLES – Nell’incontro di ieri tra la presidente von der Leyen e il premier ungherese Orban “non si è parlato di croprogramma sull’uscita dalle importazioni di petrolio russo” ma “sono stati fatti progressi sul lavoro tecnico” per preparare la videoconferenza di oggi con il Consiglio Ue. Lo ha detto il portavoce della Commissione, Eric Mamer, nel briefing quotidiano con la stampa.
“La presidente è andata lì per ascoltare e cercare soluzioni insieme al primo ministro Orban per risolvere le legittime preoccupazioni dell’Ungheria quando si tratta di dare voce. Abbiamo detto un certo numero di volte che riconosciamo che l’Ungheria e altri paesi stanno accettando una situazione che richiede la ricerca di soluzioni specifiche, di questo si è trattato”, ha spiegato il portavoce.
“L’Ungheria è un paese senza sbocco sul mare” e deve essere collocata la capacità degli oleodotti di accedere alle risorse e di convertire gli impianti per la raffinazione del petrolio e “questo richiede investimenti e tempo”, ha aggiunto. “C’è un problema di trasformazione del sistema energetico. Tutte queste questioni sono state messe sul tavolo”.
(LaPresse)