ROMA – “Ho condiviso e condivido tutte le scelte fatte dal governo, anche quella dell’invio di armi ai resistenti ucraini. E’ stato giusto ed è giusto”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine delle celebrazioni per il 25 aprile, a Roma, a Porta San Paolo.
“Poi, ovvio, bisogna cercare la pace. E sapere che la pace si fa con il nemico”, aggiunge. “E quindi è sbagliato confondere l’anelito e la voglia di pace con equivoci per cui si è traditori se si vuole la pace. No – aggiunge – la fermezza e il sostegno all’Ucraina devono andare di pari passo con l’obiettivo di compiere qualsiasi cosa per arrivare alla pace”.
“Bisogna tenere alti questi valori e non farli scivolare dentro una dialettica che forse serve a qualcuno nella polemica politica italiana ma non serve ora a quel popolo aggredito dal governo russo”, conclude.
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