BRUXELLES – “Prima vengono nominati i candidati meglio è, perché i candidati possono già incontrare la presidente e lei potrà riflettere sull’attribuzione dei portafogli. Non tutti i candidati indicati faranno parte della squadra che presenterà all’opinione pubblica e al Parlamento europeo”. Così ha dichiarato la portavoce della Commissione europea Mina Andreeva nel giorno in cui scadono i termini definiti a titolo indicativo per la presentazione dei candidati alla Commissione europea.
Gli obiettivi della presidente della commissione
La presidente eletta Ursula Von der Leyen “continua a lavorare in vista della deadline del primo novembre quando la Commissione europea dovrà entrare in funzione. Solo quando il team sarà completato, la presidente lo presenterà in sala stampa” ha aggiunto la portavoce, specificando che solo allora si conoscerà l’attribuzione dei portafogli. Raggiungere la parità di genere “dipenderà dagli Stati Membri ma la presidente ci sta lavorando duramente”, ha concluso. Solo Francia e Italia non hanno ancora indicato il loro candidato commissario.
(LaPresse)
