ROMA – “Dall’Italia partì la costruzione dell’Europa unita, dall’Italia può ripartire la sua ristrutturazione. Dal Movimento 5 stelle può partire una nuova idea di Europa, la difesa di diritti ereditati, la battaglia per nuove conquiste”.Così il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Sergio Battelli intervenendo in Aula durante la discussione della ‘Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nell’anno 2019’.
Cambiare marcia
“Siamo convinti che, o L’Europa cambierà marcia, diventando chiara con tutti, non solo con l’alta finanza o con chi fa la voce più grossa, o non sarà l’Italia ad abbandonarla. Bensì l’Unione a crollare. E non possiamo permettercelo”.
L’obiettivo è rilanciare il progetto europeo
Prosegue poi: “Vogliamo cogliere la sfida delle elezioni europee per rilanciare il progetto europeo recuperando i nostri valori, primi fra tutti la solidarietà e l’unità. L’isolamento non ci appartiene. Né per la nostra storia né per la nostra posizione geografica e geopolitica, aperta al Mediterraneo e saldamente ancorata agli altri Paesi”.
Crescita e sostenibilità, le priorità di Battelli
Conclude poi Battelli: “Noi siamo l’Italia che vuole rafforzare quei legami, che vuole crescere, evolversi, aprirsi. Ripensiamo le politiche per la crescita e lo sviluppo, mettiamo mano alla governance europea, puntiamo sulla sostenibilità ambientale, rendiamo competitivi i nostri Paesi. In ballo c’è il futuro nostro e delle generazioni che verranno. Non possiamo deluderle”.
(LaPresse)
