Milano, 14 nov. (LaPresse) – I deputati del Parlamento europeo hanno approvato la loro posizione sul prossimo bilancio Ue a lungo termine. Inclusi gli importi esatti destinati per ogni programma europeo. Al centro ci sono tra l’altro maggiori fondi per giovani, ricerca, occupazione e lotta al cambiamento climatico. Nonché risorse adeguate per nuove sfide come migrazione, difesa e sicurezza. La relazione è stata approvata con 429 voti in favore, 207 voti contrari e 40 astensioni. Il Parlamento, si legge in una nota, sottolinea la sua “unità e disponibilità” per i prossimi negoziati con i ministri dell’Ue sul quadro finanziario pluriennale (Qfp) per il periodo 2021-2027 . Inoltre si rammarica che gli Stati membri non abbiano “compiuto progressi significativi” nella ricerca di una posizione comune. I deputati ritengono che la proposta di Qfp presentata dalla Commissione europea sia un punto di partenza. Tuttavia il livello proposto “non consentirà all’Ue di mantenere i suoi impegni politici e rispondere alle importanti sfide future”.
dunque
Il Parlamento ha confermato le seguenti priorità: fissare la dotazione finanziaria del programma di ricerca Horizon Europe a 120 miliardi di euro in costi 2018 (Commissione: €83,5 miliardi); rafforzare il piano strategico europeo di investimenti (“Piano Juncker”); incrementare i finanziamenti per le infrastrutture di trasporto e le Pmi; mantenere il finanziamento delle politiche agricole e di coesione a lungo termine; raddoppiare le risorse per affrontare la disoccupazione giovanile, triplicare le risorse per Erasmus+; fissare il contributo dell’Ue per gli obiettivi climatici a un minimo del 25% della spesa del Qfp, per portarla al 30% il prima possibile, al più tardi entro il 2027. Per quanto riguarda la riforma delle entrate finanziarie dell’U, i deputati sottolineano che il sistema attuale è “molto complesso, ingiusto, non trasparente e del tutto incomprensibile per i cittadini dell’Ue”.