Ue, Di Battista: “Chiusura sede Strasburgo è sfida a Paesi come Francia”

La proposta di chiudere la sede di Strasburgo del Parlamento Ue "è un messaggio di sfida, in un certo senso, che lanciamo nei confronti di Paesi, come la Francia, che si sono approfittati di un'assenza politica colpevole di altri partner, tra cui l'Italia".

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

MILANO – La proposta di chiudere la sede di Strasburgo del Parlamento Ue “è un messaggio di sfida, in un certo senso, che lanciamo nei confronti di Paesi, come la Francia, che si sono approfittati di un’assenza politica colpevole di altri partner, tra cui l’Italia”. Così l’ex deputato M5S, Alessandro Di Battista, in un video pubblicato assieme al capo politico e vicepremier, Luigi Di Maio. Ciò al termine del viaggio in van che li ha portati nella sede delle istituzioni europee. Dando di fatto l’avvio alla campagna elettorale del Movimento, in vista delle europee di maggio.

L’accusa

“Il Movimento 5 Stelle deve battagliare affinché questi sprechi finiscano”, perché in Europa “ci fanno le pulci sul due virgola, sul 2,04, sulle spese, le clausole e poi buttano i soldi dei contribuenti europei, quindi anche degli italiani”. Lo dice Alessandro Di Battista, in un video su Facebook assieme al capo politico del M5S, Luigi Di Maio, al termine del viaggio in van che li ha portati nella sede delle istituzioni europee. Dando di fatto l’avvio alla campagna elettorale del Movimento, in vista delle europee di maggio. “Ogni mese si spostano circa 7mila persone da Bruxelles, che dista meno di 500 chilometri, a Strasburgo per stare in una sede che può costare anche 200 milioni all’anno”, prosegue. “Quindi, una legislatura europea può arrivare a costare circa 1 miliardo di euro all’anno. Specialmente solo per fare un regalo ai francesi, o come dice Di Maio, una marchetta”, aggiunge l’ex deputato Cinquestelle.

LaPresse

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