BRUXELLES – “L’anno che ci aspetta sarà estremamente impegnativo. Presto entreremo nella seconda metà del mandato di questa Commissione e dobbiamo lavorare a pieno ritmo su più fronti: rendere operativi i recenti risultati in materia di equità fiscale, attuando nel diritto dell’Ue lo storico accordo per riformare la tassazione delle società a livello mondiale; continuare la nostra lotta per l’equità fiscale, con una serie di proposte tra cui il rafforzamento del nostro quadro per contrastare la frode e l’elusione fiscali”. Lo ha detto il commissario europeo all’economia, Paolo Gentiloni, in audizione alla sottocommissione sulle politiche fiscali del Parlamento europeo.
“E, ultimo ma non meno importante – ha aggiunto Gentiloni – lavorare con i nostri alleati sull’equità fiscale e sui nostri obiettivi climatici: la Cop26 si è conclusa due settimane fa con alcuni risultati reali che l’Ue ha lottato duramente per raggiungere. Ora abbiamo bisogno di vedere una rapida adozione delle nostre proposte per un meccanismo di adeguamento alle frontiere del carbonio e una direttiva rivista sulla tassazione dell’energia al fine di salvaguardare la leadership climatica dell’Unione europea”.
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