TORINO – “L’Unione Europea continua la pratica delle restrizioni unilaterali, illegittime dal punto di vista del diritto internazionale. Nuove sanzioni sono state introdotte nei confronti di otto cittadini russi e quattro organizzazioni, infondatamente dichiarate colpevoli di coinvolgimento in una certa compagnia militare privata. L’isteria dispiegata in Occidente intorno a questo tema testimonia, in primo luogo, l’atteggiamento geloso di alcune ex metropoli europee nei confronti degli stati dell’Africa e del Medio Oriente, di cui ovviamente a loro tempo furono costretti a riconoscere la sovranità e l’indipendenza”. Lo scrive in una nota il ministero degli Esteri russo in riferimento alle sanzioni inflitte dall’Unione Europea. “Chiediamo all’Unione Europea – conclude la nota – di fermare i tentativi di interferire negli affari interni degli Stati membri sovrani delle Nazioni Unite, iniziare a costruire un’interazione con tutti i membri della comunità internazionale sulla base dell’uguaglianza e del rispetto reciproco e, infine, rinunciare a tutte le misure restrittive unilaterali introdotte al di fuori del quadro del diritto internazionale. La Russia si riserva il diritto di rispondere alle azioni ostili dell’Ue”.
LaPresse
Ue, Mosca: “Sanzioni sono un’isteria dell’Occidente”
"L'Unione Europea continua la pratica delle restrizioni unilaterali, illegittime dal punto di vista del diritto internazionale".