Ue, Renzi: “In due mesi ha fatto moltissimo, ora tocca all’ Italia”

"L'Europa in due mesi ha fatto quello che non ha fatto in due lustri. Ha messo tanti soldi sulla Bce, ha sospeso il patto di stabilità e crescita, ha messo 100 miliardi su Sure, 37 miliardi senza condizionalità del Mes, comunque parte il Recovery Fund, la Bei è incaricata di lavorare".

ROMA – “L’Europa in due mesi ha fatto quello che non ha fatto in due lustri. Ha messo tanti soldi sulla Bce, ha sospeso il patto di stabilità e crescita, ha messo 100 miliardi su Sure, 37 miliardi senza condizionalità del Mes, comunque parte il Recovery Fund, la Bei è incaricata di lavorare. Tutto si può dire dell’Europa tranne che non abbia reagito”. Lo dice il leader di Italia viva Matteo Renzi in un’intervista a LaPresse. “Poi c’è un punto – aggiunge – è chiaro che a differenza di quello che pensano gli statisti grillini no Mes, i prestiti vanno restituiti. E’ ovvio. Quello che però l’Italia dovrebbe restituire, prima ancora di un prestito, è un contributo di idee, di innovazione, di visione. L’Europa ci sta dando i soldi, l’Italia dovrebbe dare delle idee all’Europa. Questo è quello che forse manca. Il racconto di tutti è ‘L’Europa fa poco, i sovranisti sono forti per colpa dell’Europa’. Il mio racconto è ‘l’Europa ha fatto moltissimo, oggi bisogna che l’Italia faccia di più”.

LaPresse

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