ROMA – “Nessuna polemica con Di Maio o altri, abbiamo solo tanto lavoro. Su Autostrade e Benetton, chi ha sbagliato deve pagare, caro e fino in fondo, ma non devono andarci di mezzo migliaia di lavoratori o di piccoli risparmiatori italiani che non hanno colpe. Come per Ilva e Alitalia, non devono essere i lavoratori a pagare per errori di altri”. Così il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini.
Sanità, scuola, famiglie e imprese: i capisaldi della politica di Salvini
“Su Europa e infrazione, la Lega non accetta nessuna ipotesi di tagli alla sanità, alla scuola o agli aiuti a famiglie e imprese. Anzi, il nostro obiettivo rimane quello di abbassare le tasse e aumentare gli investimenti, unica via per ridurre il debito. Infrazione da una Commissione Europea scaduta e da un’Europa che litiga giorno e notte per dividersi le poltrone a Bruxelles? Sono assolutamente d’accordo col Presidente Mattarella, non ce n’è nessun motivo”. Così il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini.
La linea dura sul caso Sea Watch
Sul caso Sea Watch, il vicepremier ha dichiarato: “Dalla giustizia mi aspetto pene severe per chi ha attentato alla vita di militari italiani e ha ignorato ripetutamente le nostre leggi. Dagli altri paesi europei, Germania e Francia in primis, mi aspetto silenzio e rispetto. In ogni caso, siamo comunque pronti ad espellere la ricca fuorilegge tedesca”.
Salvini lascia il Cdm
Sta per iniziare il Cdm a palazzo Chigi quando la tensione sale alle stelle. Matteo Salvini ascolta la diretta Facebook di Luigi Di Maio e quell’attacco al silenzio della Lega sulla faccenda Autostrada non piace al leader leghista. “Molto irritato” riferiscono fonti presenti alla riunione, sia per le parole usate da Di Maio che per l’assenza in una riunione così importante.
(LaPresse)