Milano, 17 set. (LaPresse) – Prosegue l’attività di formazione da parte dei Carabinieri a favore della polizia ugandese, sia nel campo dell’antiterrorismo, che della lotta ai crimini ambientali. Dal 20 agosto al 7 settembre una delegazione dell’Arma ha tenuto, nel principale centro di formazione della polizia a Masindi, due corsi per 81 allievi, nove dei quali donne. Ciò ha fatto sapere la Farnesina. Il primo corso si è rivolto a 30 ufficiali e 20 ranger operanti nei parchi nazionali e ha abbracciato diversi aspetti legati alla tutela dell’ambiente: dalla lotta al bracconaggio al contrasto alla criminalità organizzata dedita al traffico internazionale di specie protette, all’addestramento di ranger per la tutela dell’ambiente nei parchi nazionali e la sicurezza dei turisti.
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Il secondo invece sull’antiterrorismo ha avuto come allievi 19 ufficiali già operanti nel settore e 12 istruttori della scuola di formazione. I migliori dieci allievi di ogni corso saranno invitati a partecipare ad ulteriori attività di addestramento in Italia presso le strutture dell’Arma dei Carabinieri. La fine del corso è stata segnata da un incontro organizzato all’ambasciata d’Italia per presentare le attività dei Carabinieri soprattutto nell’ambito della tutela ambientale. All’evento, cui hanno partecipato rappresentanti militari ugandesi, il corpo diplomatico, rappresentanti di agenzie dell’Onu e di ong e esponenti della comunità italiana, è intervenuto il ministro ugandese del Turismo, Ephraim Kamuntu. Il ministro ha definito l’Arma “la sola forza di polizia in grado di abbracciare un così ampio ventaglio di competenze, con così alta professionalità”. Inoltre ha sottolineato l’eccellente stato dei rapporti bilaterali. L’ambasciatore d’Italia, Domenico Fornara, ha sottolineato che “l’impegno dell’Arma dei Carabinieri è un’eccellenza italiana sempre più apprezzata in Africa Orientale.