KAMPALA (Uganda) (LaPresse/AFP) – Uganda, rapper oppositore Bobi Wine torna dagli Usa: portato via da polizia. L’ex cantante e deputato dell’opposizione ugandese Robert Kyagulanyi, alias Bobi Wine, è stato “portato via” dalla polizia. Al suo arrivo all’aeroporto internazionale di Entebbe, di ritorno dagli Stati Uniti dove è stato per cure mediche. Lo ha fatto sapere la moglie, Barbie Kyagulanyi. “Poco dopo l’atterraggio a Entebbe, la sicurezza l’ha circondato e portato via”, ha detto la donna, “non siamo certi del luogo in cui l’hanno portato”. Kyagulanyi aveva dichiarato di essere stato torturato, dopo essere stato arrestato lo scorso mese. La pop star diventata voce dell’opposizione è stata incriminata per tradimento, così come altre 30 persone, dopo che il convoglio in cui viaggiava il presidente Yoweri Museveni è stato bersagliato di pietre.
Uganda, le dichiarazioni dell’avvocato
L’avvocato americano di Kyagulanyi, Robert Amsterdam, ha dichiarato che il suo cliente è stato “fermato illegalmente di nuovo” all’arrivo in Uganda. Da quando è entrato in Parlamento lo scorso anno, il rapper è emerso come un duro oppositore di Museveni, il 74enne ex leader dei ribelli che guida il Paese dal 1986. In vista del suo arrivo, la polizia e i soldati in assetto antisommossa sono stati schierati all’aeroporto, dove sono stati vietati dimostrazioni e raduni.