Ultimatum dei Mazzarella agli uomini del clan Rinaldi: devono lasciare in fretta gli alloggi alle Case Nuove

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NAPOLI – Il rione delle Case Nuove è una polveriera. I Rinaldi originari di San Giovanni a Teduccio si stanno espandendo alle Case delle Nuove e ai Mazzarella del Mercato non va giù. Sono intervenuti con la forza: questa è zona nostra, i business li dobbiamo gestire noi, i Rinaldi ora se ne devono andare. Devono lasciare le Case Nuove. Secondo gli investigatori, qui gli equilibri sono cambiati: fino a ieri si erano
divisi il rione, adesso non sta più bene a nessuno. Gli ‘affari’ sono molteplici e tutti vorrebbero gestirli in monopolio. Difficili i controlli delle forze dell’ordine nei vicoli delle Case Nuove, soprattutto la sera e la notte.

Adesso i Mazzarella rivendicano tutto. Anche perché considerano la zona del quartiere Mercato una delle loro roccaforti. Il quartiere è tornato al centro delle preoccupazioni della Procura e delle forze dell’ordine. Il timore di una violenta escalation è concreto a causa della rottura della fragile tregua che aveva provvisoriamente placato le tensioni tra i due “cartelli” dominanti: i Reale-Rinaldi e l’alleanza D’Amico-Mazzarella. Gli inquirenti osservano con allarme la situazione, poiché l’equilibrio raggiunto prima dell’estate è saltato improvvisamente. È ormai imperativo per le due fazioni trovare una nuova intesa per scongiurare una faida. Secondo l’analisi degli investigatori, un elemento di forte criticità risiede nel ricambio generazionale ai vertici delle cosche.

La “vecchia guardia” è stata sistematicamente disarticolata dalle inchieste giudiziarie, con arresti eccellenti che hanno messo fuori gioco figure storiche come Ciro Rinaldi (detto myway) e Ciro Mazzarella. A prendere il comando sono state le “nuove leve”, figure emergenti che, a differenza dei predecessori, mostrano una maggiore inclinazione e propensione allo scontro aperto. Questa dinamica rende lo scenario estremamente volatile e imprevedibile, in quanto i giovani boss sono meno propensi alla diplomazia e al rispetto degli accordi territoriali. Il rischio, dunque, è che la cessazione delle ostilità possa saltare in modo definitivo, innescando una nuova, sanguinosa fase di conflitto per il controllo del territorio nella zona del rione Case Nuove.

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