MILANO – “È arrivato il momento di dire basta. Questo è quello che diremo martedì nella riunione con i tre commissari straordinari della banca“.
Ad animare la vigilia dell’incontro che vedrà seduti attorno allo stesso tavolo Pietro Modiano, Raffaele Lener, Fabio Innocenzi e i sindacati per parlare di Carige è il segretario generale della Uilca, Massimo Masi.
“Adesso basta perché vogliamo risposte e impegni e non ci accontenteremo di vacue promesse“, scrive il rappresentante dei lavoratori in un post pubblicato sul blog della stessa sigla sindacale, aggiungendo che “non escludiamo nemmeno uno sciopero e una manifestazione a Roma davanti ai ministeri, se non si troverà una soluzione“.
L’obiettivo è la messa in sicurezza della banca, attraverso una sua ricapitalizzazione
La novità – se si considera che in precedenza la stessa Uilca aveva contrastato questa possibilità attraverso un lavoro del proprio Ufficio studi – è però rappresentata dal fatto che ora, secondo Masi la via di una aggregazione con Monte dei Paschi “potrebbe essere una strada da non sottovalutare“.
L’ultima parola, anche in questo caso, sarà comunque affidata a una valutazione di impatto e fattibilità affidata allo stesso Ufficio studi, che verrà diffusa nei prossimi giorni.
Se martedì sarà la giornata dei sindacati, il lunedì ha invece visto il trio dei commissari di Carige recarsi a Roma, dove nella mattinata si è tenuto un incontro col ministro dell’Economia, Giovanni Tria.
La visita è servita a fornire una informativa sugli sviluppi della situazione
Nulla è al momento trapelato, invece, in merito alla riunione in agenda per il primo pomeriggio con il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, sottoscrittore insieme al Banco di Desio e Brianza del prestito subordinato da 320 milioni di euro emesso dall’istituto ligure nel quadro di quello che avrebbe dovuto essere un piano di rafforzamento in due tappe.
Facile supporre che nel corso dell’incontro, al quale dovrebbe aver partecipato il presidente del Fitd, Salvatore Maccarone, si sia discusso della possibilità di ridurre il costo del bond.
Ma per chiedere conferma ai diretti interessati, quantomeno sul lato Carige, si potrebbe dover attendere fino a mercoledì, quando a Genova i due commissari Modiano e Innocenzi parleranno in conferenza stampa della rinnovata partnership dell’istituto con la Regione Liguria. (AWE/LaPresse)