Un 15enne accoltellato al collo

E poco più tardi un 29enne ferito a una spalla in via Benedetto Croce

NAPOLI – Due ragazzi accoltellati ieri notte. Un 15enne accerchiato e ferito al collo. E un 29enne incensurato colpito a una spalla e medicato ai Pellegrini. Ma andiamo con ordine.
Le forze dell’ordine hanno raccolto le prime dichiarazioni, per ricostruire i fatti. I carabinieri della sezione radiomobile di Napoli intervengono nel cuore della notte in strada comunale Toscanella, nel quartiere Piscinola, per la segnalazione e di un minorenne ferito. La ‘gazzella’ raggiunge il luogo, nei pressi di una pasticceria, ma la vittima, un 15enne, era già in viaggio per l’ospedale Cardarelli. Da una prima sommaria ricostruzione ancora da verificare, pare che il 15enne mentre era in sella a uno scooter in compagnia di un amico della sua stessa età sarebbe stato avvicinato da tre sconosciuti coetanei che lo avrebbero aggredito senza alcun apparente motivo.
Uno di questi avrebbe colpito all’altezza del collo il 15enne con un’arma da taglio per poi fuggire. Per il 15enne “ferita da taglio alla faccia, senza menzione di complicazioni’’, diranno i medici poco più tardi.
Dimissioni con una prognosi di 10 giorni.
Il ragazzino è stato affidato ai genitori. Indagini in corso da parte dei carabinieri della compagnia Napoli Vomero.
Nella stessa notte un 29enne incensurato è stato accoltellato a una spalla e soccorso dai passanti, che hanno avvertito i medici del 118.
Pochi minuti più tardi una ambulanza del 118 lo ha trasportato all’ospedale dei Pellegrini: alla polizia ha detto che era in via Benedetto Croce, quando era stato aggredito da un gruppo di giovani. Resta ricoverato non in pericolo di vita.
Intanto è emergenza babygang in città. Negli ultimi giorni è successo di tutto. La tensione è alle stelle, soprattutto nel centro storico. Due minorenni feriti pochi giorni fa nei vicoli del centro, sempre dopo liti per futili motivi con coetanei. Poi ai Quartieri Spagnoli un 16enne ritenuto vicino ai Mazzanti arrestato perché indiziato dei reati di tentato omicidio, porto e detenzione di arma comune da sparo, aggravati anche dalle modalità mafiose. Accusato in relazione al ferimento a colpi d’arma da fuoco di un altro minorenne avvenuto il 26 giugno 2024. Non è finita. Una babygang appicca un incendio e scatena il panico a Porta Capuana. Gli abitanti sono riusciti a filmare la gang con i cellulari dai balconi. E sono scattate indagini della polizia.

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