MILANO – Borse in calo. Avvio di seduta negativo per Piazza Affari con Ftse Mib -1% a 19.160 punti frenata da Buzzi (-3%) , Saipem (-2,55%) ed Eni (-1,44%), con il greggio fermo a 53,2 dollari. Segno meno anche per Leonardo (-1,53%), Unicredit (-1,4%) e Intesa (-1%), mentre lo spread tra Btp e Bund stabile a 286 punti. In luce Campari (+2%) dopo la raccomandazione d’acquisto di Deutsche Bank, più caute invece Diasorin (+0,6%), Fineco (+0,42%), Ubi Banca (+0,39%) e Banca Generali (+0,2%). Tra i titoli a minor capitalizzazione si segnala il balzo di Astaldi (+6,55%) mentre procede l’esame del dossier da parte di salini Impregilo (-0,28%). Nuovo scivolone di Carige (-5,26%), volatile per l’esiguità del prezzo (0,18 centesimi), Bim (-4,9%) e Zucchi (-3,45%).
Euro
L’euro è in calo a 1,1332 dollari e 128,12 yen in avvio degli scambi in Europa.
Borse europee
Cominciano tra il cauto passo indietro dell’Asia e lo scivolone di Wall Street – oggi chiusa per il funerale dell’ex-presidente George Bush senior – sulla scia delle incertezze per la trattativa tra Usa e Cina sui dazi. Dopo la tregua annunciata al G20 di Buenos Aires, infatti, il ministro cinese Xi Jinping ha spiegato che i negoziati seguiranno un calendario “ben preciso” e saranno operativi “sui temi condivisi”, troppo poco per rassicurare gli investitori.
Parigi e Francoforte (-1,4%) sono le peggiori, Londra (-1,3%) e Madrid (-1,2%) cedono poco meno, mentre Milano (-0,7%) è decisamente più cauta, pur con lo spread tra Btp e Bund in rialzo a 287 punti. Gli occhi sono puntanti sugli indici Markit della fiducia dei manager europei, mentre dagli Usa sono in arrivo i mutui settimanali e i verbali dell’ultimo comitato federale della Fed. Il maggior calo è segnato dai bancari inglesi Barclays (-3,15%) e Standard Chartered (-2,92%). Giù Sabadell (-2,2% a Madrid) e Credit Agricole (-2,18%).
Borse asiatiche
Listini Asiatici in calo, ma al riparo dallo scivolone di oltre il 3% di Wall Street, dopo le aperture del ministro del commercio cinese Xi Jinping, in visita in Portogallo, sui negoziati con gli Usa, che procederanno secondo un “calendario ben definito” e saranno “subito esecutivi sui temi condivisi”. Tokyo ha ceduto lo 0,53%, Taiwan l’1,65%, Seul lo 0,62% e Sidney lo 0,78%.
Oro nero
Il petrolio è in calo a 52,55 dollari per il barile Wti e a 61,27 dollari per il Brent.
Oro giallo
L’oro è in calo a 1.234,98 dollari l’oncia sui mercati asiatici cedendo lo 0,28%.