Unesco, rinviata la candidatura delle colline del prosecco a Patrimonio Mondiale

Il 42° Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco riunito in Bahrain ha deciso di rinviare la candidatura del sito “Le colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene

Alberto Bonisoli
Alberto Bonisoli

ROMA (LaPresse) – Unesco, rinviata la candidatura delle colline del prosecco a Patrimonio Mondiale. Il 42° Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco riunito in Bahrain ha deciso di rinviare la candidatura del sito “Le colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”.

La decisione dell’Unesco

La decisione del Comitato Unesco, nel riconoscere le potenzialità del sito e l’efficacia del sistema di protezione e gestione, messo in atto dalle autorità italiane, ne rinvia la trattazione. Affinché l’Italia possa rappresentare al meglio le caratteristiche di questo patrimonio. E quindi completare il processo di attuazione delle specifiche misure di tutela, già avviato con la candidatura.

I tecnici illustrano un paesaggio di valore

Il lavoro fin qui svolto da parte di tutte le istituzioni coinvolte. E il gruppo di esperti incaricati ha infatti dato la possibilità all’Italia di illustrare le qualità sceniche di un paesaggio di valore. Accrescendo di consapevolezza collettiva rispetto alle tradizioni culturali locali.

Le dichiarazioni del ministro Bonisoli

“Auspico che il tempo concesso all’Italia”. Ha infatti dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Alberto Bonisoli. “Consentirà ai promotori della candidatura Unesco di questo sito eccezionale. Che esprime al meglio il paesaggio produttivo di un’eccellenza del made in Italy come il prosecco, di conseguire l’obiettivo”.

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