ROMA (LaPresse) – Ungheria, Rossi: “La Sinistra lotti per l’Europa senza cedere al nazionalismo”. “Uno schiaffo europeo alla protervia di Orban, l’amico di Salvini. Il Parlamento europeo a maggioranza dei due terzi condanna l’Ungheria illiberale di Orban che ha ridotto l’indipendenza dei giudici, messo sotto controllo la stampa, conculcato i diritti delle minoranze e che vuole i fondi europei senza rispettare sui migranti gli impegni di solidarietà”. Lo ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.
Ungheria, le dichiarazioni del presidente della Regione Toscana
“In Italia è una vergogna il voto di Forza Italia insieme a quello della Lega. Segno di un accordo più ampio che si sta delineando. Si comporta meglio l’opportunista M5Stelle. Che siede insieme al nazionalista e antieuropeista Nigel Farage, ma vota con moderazione per la condanna dicendo di cercare una “terza via”. Non dimentichiamo infatti che il “garante” Grillo ha espresso più volte simpatia e interesse per Orban”, aggiunge Rossi.
“Insomma – continua il presidente della Toscana – è una vittoria dell’Europa che difende i suoi principi democratici, ma il progetto dell’internazionale nera populista e nazionalista, xenofoba, illiberale e euroscettica è tutt’altro che tramontato; se si tiene conto anche del fatto che il Partito Popolare si è diviso e un numero consistente di deputati di quel gruppo non ha votato o ha votato per salvare Orban”.
“È evidente – conclude Rossi – che l’Europa liberale da sola non basta. Alla sinistra spetta il compito di difendere l’Europa liberale e democratica e insieme di lottare per un’Europa sociale e socialista. A meno che, come stanno facendo alcuni amici e compagni, come Fassina e D’Attore, non si diventi rossobruni e nazionalisti, con il rischio di finire come il Partito Comunista Portoghese che, a quanto mi risulta, ha votato per Orban”.