MILANO – “In UniCredit, ogni evoluzione del gruppo e di tutte le nostre banche sarà gestita attraverso il prepensionamento. E, come sempre, in modo socialmente responsabile e in linea con le rappresentanze dei lavoratori del gruppo”. Così l’amministratore delegato di Unicredit Jean Pierre Mustier ha risposto in una lettera inviata ai dipendenti alle indiscrezioni di stampa che parlano del taglio di 10 mila posti all’interno del gruppo.
La lettera ai dipendenti di Unicredit
“Questa mattina – inizia la lettera del Ceo di Unicredit – avrete visto qualche speculazione mediatica sul nostro nuovo piano. Come sapete, non commentiamo mai le voci o le speculazioni, ma vorrei darvi alcune informazioni di contesto in modo che non andiate in vacanza con queste voci in mente.
Il piano quadriennale di sviluppo
Siamo nelle prime fasi di sviluppo del nostro nuovo piano quadriennale di gruppo. Il piano sarà finalizzato il prossimo novembre e sarà presentato a voi e ai nostri investitori il 3 dicembre. Come ho commentato in una recente intervista: ‘Nel nuovo piano, lavoreremo ancor di più sulla trasformazione di UniCredit. L’efficienza deriverà principalmente dall’ottimizzazione delle attività, semplificando i nostri processi e la nostra gamma di prodotti attraverso l’automazione e la digitalizzazione. Questa sarà una leva fondamentale in un contesto di debole crescita economica e di tassi negativi che ci aspettiamo per i prossimi anni in Europa.’
Le nuove sfide del gruppo
Tutte le banche europee – aggiunge Mustier – stanno affrontando questa sfida e i suoi effetti. In UniCredit, ogni evoluzione del gruppo e di tutte le nostre banche sarà gestita attraverso il prepensionamento e, come sempre, in modo socialmente responsabile e in linea con le rappresentanze dei lavoratori del gruppo.
So che negli ultimi tre anni vi abbiamo chiesto molto. Il vostro inesauribile impegno verso UniCredit e il sostegno a Transform 2019 è stato prezioso per renderci una banca migliore e più forte: una banca paneuropea vincente. Ora siamo all’ultimo tratto del piano, con i nostri obiettivi in vista. Permettetemi di ringraziarvi ancora una volta e di congratularmi con tutti voi per tutti i risultati finora ottenuti”, conclude la lettera.
(LaPresse)