NAPOLI – Ancora non c’è il primo oro, ma sono cominciate bene le Universiadi per l’Italia. Ben sette le medaglie conquistate nel corso della giornata che ha fatto seguito alla cerimonia d’apertura del San Paolo
Auber rompe il ghiaccio
A rompere il ghiaccio è stato Gabriele Auber. L’atleta azzurro, 25 anni, ha ottenuto il bronzo nella gara dei tuffi dalla piattaforma di un metro. Davanti a lui il cinese Chengming Liu e il tedesco Frithjof Seidel, che è riuscito a sopravanzare l’italiano proprio all’ultimo tuffo. Gara intensa e spettacolare nella piscina della Mostra d’Oltremare, con l’altro tedesco Alexander Lube fuori dal podio per una manciata di punti.
Festa in vasca. Cusinato sub judice
Emozioni forti per tutta la giornata. Con l’esplosione nel pomeriggio per il risultato di Matteo Ciampi, ventiduenne romano che ha conquistato l’argento nei 400 stile libero con il tempo di 3.50.04. Secondo posto dietro il giapponese Yoshida, Ciampi è atleta di assoluto valore che parteciperà anche ai prossimi Mondiali. Ma la più attesa della giornata era senza dubbio Ilaria Cusinato, portabandiera italiana nella cerimonia d’apertura, che nei suoi 400 misti è riuscita a conquistare il bronzo dietro le statunitensi Sargent e Pfeifer. Il suo risultato è però sub judice per un ricorso della britannica Abbie Wood. A medaglia anche la staffetta 4×100 stile libero femminile. Paola Biagioli, Gioelemaria Origlia, Giulia Verona e Aglalia Pezzato hanno chiuso alle spalle di Giappone e Stati Uniti. Stesso risultato per quella maschile con Alessandro Bori, Davide Nardini e Giovanni Izzo che si arrendono solo a Brasile e Stati Uniti.
Scherma di bronzo
In una giornata decisamente positiva per i colori azzurri non poteva mancare il contributo della scherma. Al PalaUnisa di Baronissi gli azzurri debuttano con due medaglie di bronzo. A salire sul terzo gradino del podio sono la bergamasca Roberta Marzani nella spada femminile, già medaglia d’oro agli Europei under 23 e ai Giochi del Mediterraneo 2018, e il bolognese Matteo Neri nella sciabola maschile, già Coppa del mondo under 20.
Sport a squadre
Comincia col piede sbagliato l’avventura dell’Italbasket nel torneo maschile. Gli azzurri di Paccariè sono stati battuti dal Canada nella partita d’esordio. Sotto 36-52 già all’intervallo lungo, non sono mai riusciti ad avvicinarsi a sufficienza per impensierire i nordamericani. Nelle ultime due frazioni gli azzurri hanno provato ad accendere il Paladelmauro di Avellino con alcune triple, ma un parziale di 7-0 del Canada al 33’ ha frustrato qualsiasi ambizione di rimonta. Poi è monologo biancorosso: finisce 96-70. I ragazzi dell’Italbasket dovranno cercare il riscatto nei prossimi giorni se vogliono passare il primo turno e sperare di sorprendere in un torneo che si sta dimostrando altamente competitivo. Basti guardare agli Usa, strafavoriti, che sudano le proverbiali sette camice contro la Finlandia. Ottima prova dell’Italia femminile della pallanuoto, capace di piegare gli Stati Uniti per 8-6.
