MILANO – Bill Gates non è più il secondo uomo più ricco al mondo. Il cofondatore di Microsoft è stato spodestato dal 70enne francese Bernard Arnault, presidente del gruppo del lusso Lvmh. Che comprende tra gli altri i marchi Louis Vuitton, Christian Dior and Givenchy. Arnault conquista infatti la medaglia d’argento, stando ai calcoli della rivista Forbes e dell’agenzia Bloomberg.
Arnault scalza Gates al secondo posto
Nella classifica stilata dalla rivista americana in tempo reale degli uomini più facoltosi al mondo, il patrimonio dell’imprenditore d’oltralpe risulta ammontare a 105,1 miliardi contro i 103,7 miliardi di Gates. Sul secondo posto è d’accordo anche Bloomberg che stima che l’uomo d’affari francese abbia accumulato una fortuna di 108 miliardi di dollari. Guadagnando ben 39 miliardi dall’inizio dell’anno, il più ampio profitto tra le 500 persone più ricche del pianeta nel 2019.
Il patron di Amazon resta il più ricco del mondo
Rimane invece saldamente ancorato alla vetta dei Paperon de Paperoni globali il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, con una fortuna stimata in 164,8 miliardi di dollari per Forbes. A differenza della rivista americana, Bloomberg fa ammontare il patrimonio del capo di Amazon a 125 miliardi di dollari. Sottraendo già dal suo tesoretto circa 38 miliardi, cifra destinata a coprire l’accordo per il recente divorzio dalla ex moglie MacKenzie Bezos (che l’agenzia dà quindi al 22esimo posto).
Quello che è certo è che nella top five di entrambi figurino l’imprenditore statunitense Warren Buffett e il fondatore di Facebook Mark Zuckeberg, rispettivamente al quarto e quinto posto.
Il primo italiano è Ferrero
Per trovare un italiano in lista bisogna arrivare al 34esimo gradino per Bloomberg con Giovanni Ferrero, unico amministratore delegato dell’omonima industria dolciaria, con un patrimonio stimato in oltre 25 miliardi di dollari. Forbes invece dà l’imprenditore italiano al 40esimo posto con oltre 22 miliardi di dollari.
In ogni caso le classifiche, fortemente legate e influenzate dai prezzi del mercato azionario, sono soggette a cambiamenti da un giorno all’altro. Che non sia detta ancora l’ultima parola per Gates?
(AWE/LaPresse)
