MILANO – Fino a 2.700 bambini in America Centrale potranno ricongiungersi con i propri genitori che vivono grazie a uno status di protezione negli Stati Uniti. Lo ha stabilito un tribunale statunitense, in un nuovo colpo alle politiche anti-immigrazione del presidente Donald Trump. La decisione, spiega Bbc, deriva da una causa presentata contro la cancellazione, decisa dall’amministrazione Trump, del programma che consentiva ai bambini di raggiungere i genitori (Central American Minors). Il programma, chiuso nel 2017, riguardava minori provenienti da Honduras, El Salvador e Guatemala. Paesi da cui molte persone sono fuggite verso nord a causa di conflitti e disastri naturali.
L’accaduto
A presentare la causa contro l’amministrazione di Washington erano stati 12 bambini e genitori. Tutti richiedenti i permessi di accesso agli Usa secondo il programma, insieme con l’organizzazione di aiuto ai migranti Casa. Lo scorso mese, nel frattempo, Trump ha deciso di tagliare gli aiuti ai tre Paesi citati, con l’obiettivo di spingere i loro governi a fermare l’immigrazione verso gli Stati Uniti.
LaPresse
Usa, 2.700 minori possono riunirsi ai genitori immigrati dal Centroamerica
Fino a 2.700 bambini in America Centrale potranno ricongiungersi con i propri genitori che vivono grazie a uno status di protezione negli Stati Uniti. Lo ha stabilito un tribunale statunitense, in un nuovo colpo alle politiche anti-immigrazione del presidente Donald Trump.