MIAMI – Favorito nei sondaggi, il veterano della politica ed ex presidente Joe Biden è stato messo all’angolo nel secondo dei due dibattiti televisivi tra candidati Dem alle primarie delle presidenziali del 2020. Le critiche gli sono arrivate su vari fronti: dalle accuse di razzismo, all’invito a lasciare il campo libero a persone più giovani, al suo passato politico. Le frecciate che più sono andate a segno sono state quelle della senatrice Kamala Harris, unica candidata afrodiscendente. Con così tanti candidati in campo, il partito democratico ha dovuto organizzare due dibattiti a Miami. Giovedì si sono confrontati quattro dei cinque favoriti nei sondaggi, tra cui Biden e il senatore socialista 77enne Bernie Sanders.
Biden accusa Trump
Biden si è scagliato contro le “orrende” politiche del repubblicano Donald Trump, che cercherà la rielezione, dicendo che hanno esacerbato la diseguaglianza. Il socialista Bernie Sanders ha rincarato definendo Trump “un bugiardo patologico e un razzista”. Ma gli attacchi si sono poi rivolti al 76enne Biden. Il deputato Eric Swalwell di 38 anni lo ha invitato a “passare il testimone” a una nuova generazione, che ha definito più attrezzata a occuparsi di crisi climatica, espansione della copertura sanitaria, riduzione della violenza da armi da fuoco. “Sono ancora attaccato a quel testimone”, ha replicato l’ex presidente.
Tra gli sfidandi spicca Kamala Harris
A strapparglielo hanno provato vari sfidanti, tra cui Kamala Harris. Lo ha invitato ad ammettere di aver pronunciato “dolorose” frasi a proposito dei buoni rapporti che ebbe con due senatori segregazionisti. Ma Biden ha insistito, nel silenzio dello studio, di non aver “elogiato i razzisti” e ha negato di essersi opposto a iniziative degli anni ’70 per portare con gli scuolabus i bambini di comunità a maggioranza afrodiscendente in scuole di quartieri agiati. “In California c’era una bambina” che “veniva portata con lo scuolabus ogni giorno”, ha detto Harris: “Quella bambina ero io”.
Le accuse di razzismo
Dopo il dibattito Harris ha smorzato i toni: “Ho grande rispetto per Biden”, “non credo sia razzista”. Accuse di razzismo sono arrivate anche a Pete Buttigieg, sindaco omosessuale 37enne, dopo che un afroamericano è stato ucciso da un poliziotto bianco nella sua città, South Bend, in Indiana. Quando invece Biden è stato interrogato sul suo appoggio alla guerra in Iraq e ha insistito sul suo ruolo nel portare i soldati fuori dal Paese, Sanders lo ha attaccato: “Joe ha votato per quella guerra, io ho aiutato a guidare l’opposizione a quella guerra, che fu un disastro totale”.
Le politiche migratorie
Altro tema bollente, le politiche migratorie. Tutti hanno criticato Trump. E quando all’unisono hanno espresso sostegno per l’accesso alla sanità per gli immigrati senza documenti, Trump è sceso in campo dal Giappone, dove si trova per il G20. “Tutti i democratici hanno alzato la mano per dare a milioni di stranieri senza documenti accesso illimitato alla sanità. Che ne dite di occuparsi prima dei cittadini americani?! E’ la fine di quella razza!”, ha twittato.
L’economia
In materia di economia, i Dem hanno discusso di liberismo e del ruolo del governo, dopo che mercoledì Elizabeth Warren, terza secondo i sondaggi, aveva evocato le disparità di ricchezza e salariali, promettendo di lavorare per le famiglie in difficoltà. Sanders ha ripercorso i suoi passi, ma ha anche ammesso che con la sua piattaforma Medicare for All sarebbe necessario pagare più tasse.
(LaPresse/AFP)