“Cospirazione sediziosa”. E’ l’accusa che viene rivolta ai vertici del gruppo estremista pro Trump degli Oath Keepers nel processo che si è aperto stamani a Washington per l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Il magistrato dell’accusa, Jeffrey Nestler, nelle sue argomentazioni iniziali davanti alla giuria del tribunale federale ha sostenuto che il fondatore del gruppo, Stewart Rhodes, e altri quattro suoi associati hanno pianificato una “ribellione armata” per impedire il pacifico passaggio di poteri tra l’ex presidente Donald Trump e il vincitore delle presidenziali 2020, Joe Biden. L’ultima volta che il dipartimento di Giustizia ha ottenuto una condanna per questo capo d’accusa fu quasi 30 anni fa. “Il loro obiettivo era di fermare con qualsiasi mezzo necessario il legittimo trasferimento del potere presidenziale, compreso l’impiego di armi contro il governo degli Stati Uniti”, ha detto Nestler. Gli imputati, “hanno architettato un piano di ribellione armata per distruggere un fondamento della democrazia americana”. Anche gli avvocati della difesa interverranno con le loro argomentazioni davanti alla giuria, selezionata la scorsa settimana. Stamani, il giudice ha negato alla difesa la richiesta di trasferire il processo fuori da Washington, dove gli imputati temono che vi sia un pregiudizio nei loro confronti.
Circa 900 persone sono state accusate, e centinaia già condannate, per l’attacco a Capitol Hill. Gli Oath Keepers sono però i primi a essere accusati di cospirazione sediziosa, un reato che risale ai tempi della Guerra civile, per il quale rischiano una condanna fino a 20 anni di carcere. Insieme a Rhodes, texano, sul banco degli imputati ci sono Kelly Meggs, leader della sezione della Florida del gruppo; Kenneth Harrelson, anch’egli della Florida; Thomas Caldwell, ex ufficiale di Marina della Virginia; Jessica Watkins, a capo di una milizia dell’Ohio. Su di loro gravano anche numerosi altri capi di imputazione. Il processo dovrebbe durare diverse settimane.
LaPresse
Usa, 6 gennaio: “Al via il processo contro gli estremisti pro Trump di Oath Keepers”
"Cospirazione sediziosa". E' l'accusa che viene rivolta ai vertici del gruppo estremista pro Trump degli Oath Keepers nel processo che si è aperto stamani a Washington per l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.