WASHINGTON – Il presidente Usa Joe Biden si sta preparando a riconoscere formalmente che l’uccisione e la deportazione sistematiche degli armeni tra il 1915 e il 1916 da parte dell’Impero Ottomano, l’odierna Turchia, è stato un genocidio. Lo riportano funzionari statunitensi confermando quanto anticipato dal New York Times e il Wall Street Journal. La decisione potrebbe complicare ulteriormente il rapporto già teso con il leader turco Recep Tayyip Erdogan. L’amministrazione non ha ancora informato ufficialmente la Turchia e Biden, secondo un funzionario, potrebbe ancora cambiare idea, anche se il riconoscimento del genocidio armeno, costato la vita a circa 1,5 milioni di persone, fu una delle sue promesse elettorali. Secondo quanto affermato dalla portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, Biden parlerà della vicenda sabato 24 aprile, giorno della memoria del genocidio armeno.
(LaPresse)
