Washington (LaPresse/AFP) – La Casa Bianca ha annunciato di aver sospeso “fino a nuovo ordine” l’accredito a un giornalista della Cnn. In seguito allo scambio di battute avuto con il presidente Donald Trump nel corso della conferenza stampa organizzata per commentare i risultati delle elezioni di Midterm. “Mi è appena stato negato l’accesso alla Casa Bianca”, ha confermato su Twitter il reporter, Jim Acosta. Spesso nel mirino del presidente quando parla di ‘fake news’.
Durante il momento stampa, Acosta, impegnato in uno scambio verbale acceso con Trump, che si rifiutava di rispondergli, ha rifiutato di restituire il microfono allo staff della Casa Bianca. La donna ha quindi cercato di prenderglielo dalle mani e i due si sono toccati.
“Il presidente Trump crede in una stampa libera (…) Non tollereremo mai, tuttavia, che un reporter metta le mani addosso a una ragazza che stava semplicemente cercando di fare il proprio lavoro di stagista alla Casa Bianca”, ha twittato Sarah Sanders, portavoce dell’esecutivo americano. “Dopo l’incidente – ha aggiunto – la Casa Bianca ha sospeso l’accredito del giornalista coinvolto fino a nuovo ordine”.
Acosta si è difeso dicendo che sono tutte menzogne
Lo stesso Acosta si è difeso dalle accuse: “è una menzogna”, ha risposto su Twitter.
“La portavoce Sanders ha mentito, fornendo accuse false e citando un evento mai avvenuto”.
La Cnn ha annunciato di sostenere il proprio giornalista e si è detta preoccupata di una “decisione senza precedenti” che è una “minaccia alla democrazia” americana.