L’ascesa dei Repubblicani, le difficoltà dei Democratici e, nel mezzo, il ciclone Donald Trump. Le elezioni di Midterm negli Stati Uniti sono state contraddistinte dalla contrapposizione tra i due schieramenti su tematiche fondamentali, come il diritto all’aborto, ma anche dal ritorno sulla scena dell’ex presidente.
Nonostante il bando da Twitter, che potrebbe essere tolto dal neo proprietario Elon Musk – che ha invitato a votare per “un Congresso repubblicano” -, Trump non ha mai smesso di far sentire la sua voce nelle passate settimane, riuscendo a rivitalizzare il partito e, soprattuto, i suoi sostenitori del Maga (Make America great again).
La presenza di Trump, a tratti ingombrante, ha però consentito ai Repubblicani di riprendere posizioni nei confronti degli elettori che, a loro giudizio, tra l’inflazione elevata e la crescente preoccupazione per la la criminalità, sono ormai stanchi delle politiche del presidente Joe Biden. Una situazione che Trump proverà a sfruttare anche in vista delle prossime presidenziali nel 2024.
L’ex inquilino della Casa Bianca, nonostante i molteplici guai giudiziari, non ha fatto mistero di pensare di poter correre per un nuovo mandato e ha fatto sapere di avere pronto un “grande annuncio” per il 15 novembre dalla sua proprietà di Mar-a-Lago, in Florida. Proprio da quella tenuta perquisita la scorsa estate dall’Fbi per la possibile presenza di materiale riservato che Trump avrebbe portato via dallo Studio Ovale.
Il ritorno in auge del tycoon ha assestato un forte colpo ai Democratici e in particolare a Biden. L’appello al “pericolo per la democrazia del Paese” ha confermato la preoccupazione del presidente per una guida repubblicana. Secondo i Democratici, potrebbero essere a rischio diritti e libertà fondamentali.
Lo scontro, nei prossimi mesi, si annuncia duro e ‘totale’. Molto probabilmente non ne farà parte Nancy Pelosi, speaker della Camera e una delle più acerrime nemiche di Trump. Spaventata dall’aggressione subita in casa dal marito Paul, Pelosi ha spiegato che prenderà una decisione sul suo futuro politico “in base a quanto accaduto nelle ultime settimane”, riferendosi anche alla perdita del controllo della Camera dei rappresentanti da parte dei Democratici.(LaPresse)