Usa-Cina, tregua alla guerra commerciale. Trump blocca i nuovi dazi per i primi tre mesi del 2019, Xi Jinping si impegna ad acquistare subito

Probabilmente il risultato più importante raggiunto alla fine di un G20 sostanzialmente anonimo.

Usa e Cina trovano l'accordo
Xi Jinping e Donald Trump/Foto LaPresse

BUENOS AIRES – Probabilmente il risultato più importante raggiunto alla fine di un G20 sostanzialmente anonimo. Stati Uniti d’America e Cina hanno trovato un accordo per iniziare a porre le basi – almeno teoricamente – a uno stop della guerra commerciale. Niente nuovi dazi, anche se solo per i primi tre mesi dell’anno nuovo. Un lasso di tempo utile a proseguire le trattative.

Usa e Cina firmano la tregua, stop ai nuovi dazi sui prodotti esportati da Pechino per i primi tre mesi del 2019

L’incontro tra Donald Trump e Xi Jinping è terminato intorno alle 20.30 ora locale, quando in Italia era già calata la notte. Un vertice durato oltre due ore e che ha dato risultati apprezzabili. Gli Usa si sono infatti impegnati a fare un passo indietro rispetto all’iniziale volontà di applicare nuovi dazi sui prodotti di esportazione cinese. Niente surplus del 25%. L’accordo ha una validità temporanea, ovvero per i primi 90 giorni del nuovo anno. Un punto di partenza, certo. Ma per come si erano messe le cose, anche di arrivo. Soddisfazione è stata espressa da ambo le parti. Il consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow ha rilasciato un breve e incisivo commento: “L’incontro è andato molto bene”.

E Xi Jinping si impegna con Trump ad acquistare fin da subito nuovi prodotti e servizi americani

Il vertice tra Trump e Xi Jinping, con le rispettive delegazioni, era necessario in virtù di un inasprimento della guerra commerciale che sembrava ormai alle porte. Gli Usa, non è un mistero, sono in affanno rispetto alla Cina da questo punto di vista. Il deficit tra i due Paesi è stimato oggi in 380 miliardi di dollari. La volontà di Trump è chiara. Diminuirlo nel più breve tempo possibile. Quindi, Pechino dovrebbe comprare più prodotti e servizi americani per un valore di almeno 160 miliardi di dollari. Probabilmente un’utopia, se si considera questo valore e soprattutto il breve termine. Ma pare che già ieri Xi Jinping si sia impegnato ad acquistare prodotti agricoli made in Usa fin da subito. I primi tre mesi del 2019 potrebbero dire molto sull’esito di questo scontro tra titani.

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