SURFSIDE – Nel 2018 un ingegnere aveva avvertito in un report di “gravi danni strutturali” nell’edificio crollato a Surfside, vicino Miami. Secondo il report, che è stato diffuso dal Comune di Surfside mentre i soccorritori continuavano a scavare sotto le macerie sabato, i danni strutturali erano alla lastra sotto il bordo piscina nonché a colonne di cemento, travi e pareti del garage del posteggio e richiedevano vaste riparazioni, ma non si parlava di un imminente pericolo dovuto ai danni. Al momento risultano ancora disperse 150 persone. Il bilancio è di almeno quattro morti. Il sindaco di Surfside, Charles Burkett, ha riferito anche che i vigili del fuoco stanno combattendo contro le fiamme che si ritiene stiano bruciando nel parcheggio sotterraneo del palazzo crollato. Il fumo crea una foschia nella base dell’edificio. I soccorritori monitorano l’eventuale presenza di gas esplosivi ma non ne hanno individuato nessuno.
LaPresse
Usa, crollo Miami: nel 2018 un allarme per danni strutturali all’edificio
Nel 2018 un ingegnere aveva avvertito in un report di "gravi danni strutturali" nell'edificio crollato a Surfside, vicino Miami.