Washington (Usa), 5 ott. (AWE/AFP) – Il tasso di disoccupazione è sceso negli Stati Uniti al 3,7% in settembre, il livello più basso da 48 anni, ovvero dal dicembre del 1969. Lo riferisce il dipartimento del Lavoro. Ad agosto il tasso era al 3,9%. L’economia a stelle e strisce ha creato in settembre 134 mila nuovi posti di lavoro. La creazione di nuovi posti non agricoli è in netto calo rispetto alle 201.000 di agosto, ma la caduta dipende dal passaggio dell’uragano Florence, che ha colpito la costa orientale degli Stati Uniti. Il numero di nuovi assunti è inferiore anche alle aspettative degli analisti, che avevano previsto 184.000 nuovi posti.
dunque
La crescita degli Stati Uniti ha raggiunto nel secondo trimestre i massimi in quattro anni al 4,2% su base annualizzata, sulla scia dei tagli fiscali e della deregolamentazione della politica dell’amministrazione Trump. Ma le aziende Usa stanno cominciando a fare fatica per riempire le posizioni vacanti, a causa della mancanza di manodopera corrispondente ai loro bisogni. Questo dovrebbe far salire i salari, che faticano però ancora a decollare, lasciando perplessi gli economisti. A settembre c’erano 6 milioni di disoccupati negli Stati Uniti e altri 4,6 milioni di persone hanno trovato solo lavori part-time. Il tasso di partecipazione al lavoro era del 62,7%.
