WASHINGTON (Usa) – Usa, esecuzione con iniezione in Texas: è 12esima del 2019 nel Paese. Nuova esecuzione in Texas. Un uomo condannato per lo stupro e lo strangolamento di una liceale 19enne è stato ucciso con iniezione letale alle 18.47 locali nella prigione di Huntsville. Si tratta della quarta esecuzione del 2019 in Texas e della 12esima negli Stati Uniti. Quest’ultimo conteggio è fornito dal Death Penalty Information Center, secondo cui tutte le esecuzioni sono avvenute in cinque Stati del sud degli Usa: Texas, Tennessee, Alabama, Georgia e Florida. Larry Swearingen, questo il nome del 48enne che si trovava nel braccio della morte, ha dichiarato la sua innocenza fino alla fine. Con gli avvocati che hanno sostenuto che il Dna sotto le unghie della vittima non fosse il suo. Mercoledì sera la Corte suprema Usa ha negato un blocco dell’esecuzione.
Swearingen fu condannato nel 2000 per la morte di Melissa Trotter, studentessa con cui secondo lo Houston Chronicle aveva avuto relazioni occasionali. La giovane fu vista con Swearingen l’8 dicembre del 1998, il giorno in cui scomparve. E sempre secondo il giornale delle prove della polizia scientifica legarono lei all’auto di lui. Il corpo di Trotter fu trovato da cacciatori nel bosco settimane dopo: parte della sua calzamaglia era legata intorno al collo, mentre l’altra parte fu trovata nella casa dell’uomo. La moglie di Swearingen, inoltre, ha riferito che la loro roulotte era in scompiglio quando lei tornò a casa la sera della scomparsa di Trotter. L’esecuzione di Swearingen era già stata bloccata cinque volte. Le ultime parole che ha pronunciato sono state: “Signore perdonali. Non sanno quello che fanno”.
(LaPresse/AFP)