MILANO – Il comitato di politica monetaria della Fed ritiene “più probabile” che l’espansione Usa continui a un ritmo “sostenuto”, che le “robuste” condizioni del mercato del lavoro si mantengano e che l’inflazione arrivi all’obiettivo del 2%. “Ma permangono incertezze su questa prospettiva” e per questo valuterà “il percorso adeguato” per i tassi di interesse. Lo si legge nel comunicato finale della due giorni di politica monetaria.
La linea della Fed
Ma in una modifica chiave alla dichiarazione precedente, la Fed rimuove l’impegno ad “agire come appropriato per sostenere l’espansione”. Al suo posto, invece, il comitato “continuerà a monitorare le implicazioni delle informazioni in arrivo per le prospettive economiche. Mentre valuta il percorso appropriato dell’intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali”.
La lettura degli analisti
Gli analisti, che scrutano ogni frase, probabilmente ci leggeranno un modo per lasciare la porta aperta a una pausa nel ciclo di allentamento del costo del denaro, che il presidente della Fed, Jerome Powell, aveva definito come un “aggiustamento a metà ciclo”. In ogni caso, diversi sondaggi recenti mostrano che un terzo degli economisti ritiene che l’economia americana potrebbe cadere in recessione nei prossimi 12 mesi.
(AWE/LaPresse)