WASHINGTON – La corte d’appello del Texas ha sospeso venerdì, a cinque giorni dalla scadenza, l’esecuzione di Rodney Reed, uomo di colore americano di 51 anni, condannato all’iniezione letale, già fissata per mercoledì 20 novembre. La colpevolezza di Reed sarebbe stata messa in dubbio da alcune nuove prove, secondo i sostenitori della causa dell’afroamericano, che mostrerebbero la sua innocenza.
Il 16 agosto la precedente esecuzione in Tennessee
Stephen West, condannato alla pena di morte per due omicidi, è stato ucciso con sedia elettrica in Tennessee. Ha scelto lui stesso il metodo con cui essere messo a morte, nelle ultime ore prima dell’esecuzione. Preferendo l’elettroesecuzione all’iniezione letale, hanno fatto sapere le autorità carcerarie. Giovedì il governatore Bill Lee, repubblicano, aveva rifiutato di concedergli la grazia. Nello Stato i condannati prima del 1999 possono scegliere tra i due metodi di esecuzione letale. Quest’anno un altro detenuto condannato a morte aveva già chiesto all’ultimo minuto di essere ucciso con la sedia elettrica, situazione che aveva comportato un rinvio di 10 giorni.
(LaPresse/AFP)