MILANO – La Corte Suprema degli Usa ha bloccato l’entrata in vigore di una controversa legge sui social media del Texas, promossa dai conservatori, che aveva lo scopo di impedire alle piattaforme di social media come Facebook e Twitter di censurare gli utenti per le loro opinioni. Lo riferisce Cnbc.
I giudici hanno votato per accogliere la richiesta di emergenza presentata da due gruppi del settore tecnologico che hanno contestato la legge in un tribunale federale.
Un tribunale di grado inferiore inizialmente ha bloccato la legge, ma una corte d’appello le ha permesso di andare avanti.
La decisione non si pronuncia sul merito della legge, nota come HB20, ma reintroduce un’ingiunzione che ne impedisce l’entrata in vigore. È probabile che in futuro la Corte Suprema sia chiamata ad esaminare la costituzionalità della legge.
(LaPresse)