MILANO – Il comportamento di Donald Trump è “il peggior incubo” dei padri fondatori; quello contro di lui è “un pericoloso attacco al diritto del popolo americano di scegliere liberamente il proprio presidente”. Si infiamma lo scontro tra accusa e difesa in vista dell’avvio, martedì, del processo di impeachment in Senato. I democratici alla Camera – dove sono stati approvati i due articoli che accusano Trump di abuso di potere, per le presunte pressioni sul presidente ucraino Zelensky a indagare sull’avversario democratico Joe Biden e il figlio, e di ostruzione alle indagini del Congresso – hanno presentato al Senato le loro argomentazioni.
Non si è fatta attendere la risposta del team legale di Trump, che in un documento di sei pagine indica la linea di difesa, affermando che il presidente “categoricamente e inequivocabilmente” nega le accuse. La squadra difensiva è guidata dal consigliere della Casa Bianca Pat Cipollone e dall’avvocato personale di Trump, Jay Sekulow, e ne fanno parte l’ex docente dell’università di Harvard Alan Dershowitz; Ken Starr, che guidò le indagini che portarono all’impeachment di Bill Clinton; Pam Bondi, ex procuratore generale della Florida.
Nomi di alto richiamo scelti apposta, hanno rivelato alcune fonti, per fare breccia in tv. Il team ha citato le ripetute smentite del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di pressioni da parte di Trump nella telefonata del 25 luglio scorso, come prova che il tycoon non avrebbe abusato del suo potere, e rimarca il fatto che abbia fornito la registrazione della chiamata, quindi collaborando.
Il Senato sta ancora discutendo le regole di base del processo, in particolare se ammettere nuovi testimoni, come vorrebbero i democratici, man mano che emergono altre prove sulle azioni di Trump che hanno portato all’impeachment. Ma i repubblicani controllano la camera alta 53 a 47; se quattro di loro si unissero agli avversari politici potrebbero cambiare le sorti del procedimento.
Il team di Trump ha incoraggiato i legislatori a rifiutare la “parzialità velenosa”, respingendo entrambi gli articoli di impeachment approvati dalla Camera. “Questo è un tentativo sfacciato e illegale – affermano – di ribaltare i risultati delle elezioni del 2016 e interferire con le elezioni del 2020, ormai a pochi mesi di distanza”. (LaPresse)
