MILANO – Continua a crescere anche se con ritmi più lenti, zavorrata dal lungo sciopero di Gm, l’occupazione Usa e trascina a nuovi record gli indici di Wall Street. Situazione salutata con entusiasmo in un paio di tweet dal presidente Trump.
Aumenta l’occupazione in Usa
Nel dettaglio il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti in ottobre è aumentato leggermente al 3,6% dal 3,5% del mese precedente, in parte a causa dello sciopero di General Motors, ma la creazione di posti di lavoro è rimasta forte. L’economia Usa ha infatti creato 128.000 posti di lavoro, un po’ più del previsto. Anche i dati di agosto e settembre sono stati rivisti in miglioramento di 95.000 unità. In lieve crescita anche il livello dei salari che ha segnato a ottobre un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente mentre la variazione annua risulta pari al 3%.
Wall Street verso nuovi record
Questi dati hanno dato nuovo carburante alla corsa di Wall Street verso nuovi record. La Borsa americana subito dopo la diffusione dei risultati congiunturali ha aperto in rialzo: a circa mezz’ora dalla campanella di avvio operazioni il Dow Jones saliva dello 0,61%, l’S&P500 guadagnava lo 0,64% e il Nasdaq segnava un +0,75%.
Esulta Trump
Un quadro valutato con il consueto entusiasmo dal presidente Usa Trump in un paio di tweet. Nel primo commentava i dati sull’occupazione: “Un rapporto appena uscito dimostra che senza sciopero Gm e revisioni sarebbero stati 303 mila i nuovi posti. Un dato molto di sopra delle attese”. Ancora più soddisfatto il secondo messaggio: “La Borsa va su forte, nuovi record per S&P 500 e Nasdaq: esultiamo”.
(AWE/LaPresse/di Paolo Tavella)