Washington (Usa), 14 mar. (LaPresse/AFP) – L’amministrazione del presidente Usa, Donald Trump, sta pianificando di imporre dazi sulle importazioni cinesi equivalenti a 60 miliardi di dollari, includendo i settori della tecnologia e delle telecomunicazioni. Lo scrivono i media statunitensi. I dazi avranno come obiettivo un centinaio di prodotti cinesi, ha detto ad Afp una fonte vicina alle discussioni, precisando tuttavia che l’importo non era ancora stato deciso.
Durante un incontro della scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti avrebbe riferito ai membri del gabinetto e ai suoi consiglieri di “voler colpire presto la Cina con dazi e restrizioni sugli investimenti in risposta al furto di proprietà intellettuale”, secondo Politico, che cita tre persone vicine alla vicenda. Il rappresentante del commercio statunitense, Robert Lighthizer, avrebbe proposto un pacchetto di dazi di importazione da imporre ai cinesi pari a 30 miliardi di dollari, ma sarebbe stato respinto da Trump, che lo avrebbe considerato insufficiente. La proposta sarebbe ora quella di dazi equivalenti a 60 miliardi di dollari, riferiscono diversi media.