Milano, 24 mar. (LaPresse) – Migliaia di persone sono scese nelle strade di Washington e di altre città statunitensi per manifestare a favore di maggior controllo sulle armi da fuoco, nei cortei intitolati ‘Marcia per le nostre vite’, organizzati a seguito della strage nella scuola di Parkland, in Florida. La protesta principale si sta svolgendo nella capitale, dove arriverà a pochi passi dal Campidoglio: gli studenti e i partecipanti chiedono infatti che il Congresso approvi leggi più restrittive sull’accesso alle armi. Ma dimostrazioni si stanno svolgendo in parallelo in tutto il mondo, tra cui a Belfast, Londra, Parigi, Edinburgo, Tel Aviv e Sydney.
Con lo slogan #NeverAgain, i dimostranti mostrano cartelli come “Le vite perse non sono statistiche”, “Dateci libri non pistole”, “Proteggete i ragazzi, non le armi da fuoco”, “Make America safe again” (rivisitazione dello slogan del presidente americano Donald Trump, che recita ‘Make America great again’, cioé ‘rendiamo l’America grande di nuovo’).