Washington (Usa), 2 set. (LaPresse/AFP) – I “problemi di salute” sofferti da diplomatici statunitensi a Cuba e in Cina negli ultimi due anni potrebbero essere stati causati da fasci di microonde. Ad affermarlo è il New York Times, che cita esperti e scienziati. Dalla fine del 2016, 25 diplomatici americani e loro familiari a Cuba sono stati vittime di misteriosi “attacchi”, che hanno provocato loro dei danni simili a quelle di traumi cerebrali. Almeno un altro dipendente del governo americano in Cina, inoltre, ha riportato gli stessi sintomi. Gli attacchi sono stati talvolta definiti “acustici”, sebbene se la loro causa non sia stata chiarita e i loro eventuali responsabili restino tuttora ignoti. I sintomi segnalati comprendono stordimento, mal di testa, acufene, fatica, problemi cognitivi, problemi di vista alle orecchie e disturbi del sonno, secondo il dipartimento di Stato americano. Uno studio dettagliato sui casi verificatisi a Cuba, pubblicato a marzo dalla rivista Jama, ha citato soltanto una “fonte di energia sconosciuta”.
le indagini
Ma il suo autore principale, Douglas Smith, dell’università della Pennsylvanie, aveva detto al quotidiano che la pista delle microonde viene considerata. A gennaio, James Lin dell’università dell’Illinois ha dichiarato plausibile che i problemi descritti dal personale diplomatico dipendano da fasci di microonde. Sulla rivista Bio Electro Magnetics aveva indicato che due fasci ad alta intensità potrebbero essere stati diretti “solo sugli obiettivi visibili” da un luogo nascosto. Gli Stati Uniti, la Russia, la Cina e numerosi Paesi europei sono ritenuti in possesso delle competenze e degli strumenti necessari per produrre armi a microonde di questo tipo, capaci di indebolire una vittima o anche di ucciderla, secondo il New York Times. Questa arma potrebbe all’apparenza somigliare a un’antenna satellitare, che potrebbe essere a braccia oppure essere nascosta in un veicolo, in una barca o su un elicottero. Il dispositivo funzionerebbe fino ad alcune centinaia di metri.