NEW YORK – Il giovane Kyle Rittenhouse, assolto dalle accuse derivanti dall’uccisione di due uomini e dal ferimento di un altro durante i disordini che hanno seguito l’uccisione di un uomo di colore da parte di un ufficiale di polizia bianco, afferma in una nuova intervista che “non è una persona razzista” e sostiene il movimento Black Lives Matter.
“Questo caso non ha nulla a che fare con la razza. Non ha mai avuto niente a che fare con la razza. Aveva a che fare con il diritto all’autodifesa”, ha dichiarato il diciottenne al conduttore di Fox News Tucker Carlson in un’intervista che andrà in onda lunedì sera.
Rittenhouse aveva 17 anni l’anno scorso quando ha viaggiato per 20 miglia da casa sua ad Antioch, nell’Illinois, a Kenosha, nel Wisconsin, segnata dalle proteste sulla scia della sparatoria del 23 agosto a Jacob Blake.
(LaPresse)