TORINO – La Russia conta su un risultato positivo nello scambio di prigionieri con gli Usa per il russo Viktor Bout, che sta scontando una pena detentiva negli Stati Uniti con l’accusa di traffico di armi. Lo ha detto ai giornalisti Sergey Ryabkov, viceministro degli Esteri della Federazione russa. Lo riporta Tass. Secondo Ryabkov, Mosca spera che la prospettiva non sia solo preservata, ma anche rafforzata, che venga un momento in cui dalla prospettiva si possa ottenere un “accordo concreto”. Viktor Bout è stato detenuto nel 2008 a Bangkok su mandato emesso da un tribunale locale su richiesta degli Stati Uniti. È stato accusato di aver fornito illegalmente armi alle Farc, Forze armate rivoluzionarie della Colombia, considerate da Washington un’organizzazione terroristica. Due anni dopo, Bout è stato estradato negli Stati Uniti. Nell’aprile 2012 è stato condannato a 25 anni di carcere e a una multa di 15 milioni di dollari.
(LaPresse)